Cina-Italia: un’amicizia che attraversa i secoli e un legame per costruire un futuro migliore
Gli scambi umanistici rappresentano una pietra miliare delle relazioni sino-italiane, e Marco Polo è senza dubbio una figura centrale che simboleggia il dialogo tra Oriente e Occidente, riflettendo la profondità degli scambi culturali tra Italia e Cina. In occasione del 700° anniversario della scomparsa di Marco Polo e della visita ufficiale in Cina del Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, il 29 luglio è stata inaugurata ufficialmente al China Millennium Art Museum di Beijing una grande mostra di cimeli culturali dal titolo "Viaggio di conoscenze: il ‘Milione’ di Marco Polo e la sua eredità fra Oriente e Occidente".
La mostra, tramite 130 oggetti provenienti da istituzioni di beni culturali italiane e cinesi, offre al pubblico l'opportunità di esplorare l’antica Via della Seta e di riflettere sugli scambi e sugli apprendimenti reciproci tra queste due antiche civiltà, nonché sulla loro pace e amicizia.
L’inclusività e la coesistenza di civiltà diverse, gli scambi e la comprensione reciproca sono fondamentali per il progresso della società umana. Questa mostra non solo contribuirà ad approfondire la comprensione e l'amicizia tra il popolo cinese e quello italiano, ma offrirà anche un nuovo impulso alla cooperazione e allo sviluppo futuro dei due Paesi.
Sebbene Marco Polo sia scomparso, il suo spirito di esplorazione e di apertura al dialogo, che ha superato i confini culturali e promosso la fusione delle civiltà, continua a ispirare generazioni successive. L'amicizia tra Cina e Italia è radicata in una lunga storia di scambi culturali, e siamo convinti che questa esposizione su Marco Polo, e sul brillante periodo degli scambi sino-italiani dell’antichità, rappresenterà un'importante opportunità per avvicinare ulteriormente i nostri due popoli.