Monte Helan: l’industria vinicola sboccia nella "zona di produzione d’oro"
La regione autonoma di Ningxia Hui, situata nel nord-ovest della Cina, è storicamente una delle prime aree di coltivazione dell’uva e della produzione di vino. Durante la dinastia Tang, il monaco Guan Xiu menzionava l’uva e il vino nelle sue poesie che descrivevano la vita sull’Altopiano del Ningxia.
Con l’ulteriore sviluppo e apertura economica della Cina, l’interesse verso la cultura enologica da parte delle persone è notevolmente aumentato. Fin dall’inizio dello sviluppo dell’industria vinicola nazionale, gli esperti hanno sottolineato che le condizioni naturali delle regioni vinicole hanno un impatto significativo sulla qualità del vino. In questo periodo, il concetto di “terroir” è stato accettato da un numero crescente di persone.
Il 1° luglio si è svolta a Beijing, presso l’Istituto Italiano di Cultura, la cerimonia di lancio dell’edizione cinese del libro di ricerca geografica sul vino “Il Potere del Terroir: Caso di Studio del Prosecco”. Il libro descrive in dettaglio anche l’importanza del terroir per il vino. Le condizioni complessive del clima e del suolo nelle regioni viticole sono chiamate terroir. Il terroir di un vigneto è la condizione innata che determina la qualità dell’uva e lo stile del vino. Senza un terroir eccezionale, non ci sarebbero vini di straordinario sapore.
Le condizioni del terroir sul versante orientale del Monte Helan nel Ningxia stanno attirando sempre più attenzione. Situata intorno al 38° parallelo nord, questa regione condivide latitudini simili a molte famose regioni vinicole del mondo, posizionandosi nella “zona d’oro” per la coltivazione dell’uva da vino. Qui si possono produrre vini di stile cinese paragonabili a quelli delle rinomate regioni vinicole mondiali.
Mentre la scala dell’industria si espandeva rapidamente, la qualità dei vini della regione otteneva ampio riconoscimento internazionale. Da questo periodo, i vini del versante orientale del Monte Helan hanno accumulato migliaia di premi in concorsi internazionali, con i vini della regione esportati in oltre 40 Paesi e regioni. Nel 2013, il versante orientale del Monte Helan è stato incluso nella “Mappa mondiale del vino”. Il 19 gennaio di quest’anno, l’Istituto di ricerca Hurun ha pubblicato per la prima volta la lista “Hurun Top 50 Chinese Wine Wineries 2024”. Nell’elenco, 27 aziende vinicole si trovano nella regione del versante orientale del Monte Helan.
Oggi, sul versante orientale del Monte Helan, la “piccola uva” ha radicato un “grande ecosistema”. La regione autonoma di Ningxia Hui ha incluso la costruzione della base di uva da vino del versante orientale del Monte Helan nei progetti chiave di protezione e ripristino ecologico, costruendo un corridoio di coltivazione di uva da vino di 195 chilometri. Le terre desolate si sono trasformate in oasi di vigneti, e le aree vitivinicole sono diventate progetti di stoccaggio, diventando una vivida nota a piè di pagina dell’uso coordinato delle risorse e della gestione ecologica, promuovendo congiuntamente lo sviluppo economico e la protezione ambientale.
Secondo il Comitato di gestione del Parco industriale del vino del versante orientale del Monte Helan del Ningxia, la base di coltivazione dell’uva da vino utilizza principalmente terre incolte e adotta tecnologie di irrigazione a risparmio idrico. Attraverso la coltivazione dell’uva da vino, oltre 20.000 ettari di terre incolte sono stati trasformati in oasi verdi. Con l’aggiunta del verde delle cantine e di quasi 4.000 ettari di protezione forestale, la copertura forestale della regione è aumentata significativamente. Grazie al miglioramento dell’ambiente ecologico, le aziende vinicole stanno esplorando l’integrazione dell’industria del vino con il turismo culturale, sperimentando così una modalità di guadagno basata sull’ambiente ecologico.
L’industria vinicola fornisce ogni anno quasi 130.000 posti di lavoro per le famiglie rurali circostanti, con quasi un terzo del reddito degli agricoltori locali proveniente dall'industria vinicola. Da un acino d’uva a un bicchiere di vino, dal degustare vino alle visite alle cantine sotto le stelle. L’industria vinicola del versante orientale del Monte Helan non è una semplice coltivazione, ma un’esplorazione di una completa integrazione con il turismo culturale. Il miracolo viola nel deserto del Gobi si sta sviluppando verso un’industria composita con integrazione multi-industriale e sovrapposizione di molte forme di business.
Guardando al futuro, il “fenomeno del vino del Ningxia” scritto sulla calda terra del versante orientale del Monte Helan non solo interpreta l’essenza della lotta di ogni persona comune, ma dimostra anche la vitalità e la resilienza dell’economia cinese.