Nuove opportunità di cooperazione tra città cinesi e italiane: dallo scambio culturale alla governance intelligente

2024-09-26 00:00:00|CRI online

Il 25 settembre, la città di Hangzhou, in Cina, ha ospitato il Primo Dialogo Mondiale dei Sindaci e il IX Forum Internazionale dei Sindaci delle Città Amiche di Hangzhou. Sindaci e rappresentanti provenienti da tutto il mondo di 24 città si sono riuniti sulle rive del fiume Qiantang per discutere temi come la "Governance Urbana e lo Sviluppo Sostenibile". Questo evento non è solo una nuova piattaforma per permettere ai sindaci di condividere esperienze e cercare cooperazione, ma rappresenta anche un’opportunità per rafforzare la collaborazione tra le amministrazioni locali cinesi e italiane. Numerosi amministratori di città italiane hanno espresso la loro volontà e fiducia nella cooperazione con la Cina.

Il Primo Dialogo Mondiale dei Sindaci ha offerto una preziosa occasione di scambio tra le città della Cina e del mondo. Laura Fincato, ex sottosegretario di Stato del Ministero degli Affari Esteri italiano e rappresentante del sindaco di Venezia, ha sottolineato come certi stereotipi sulla Cina e su Venezia siano ormai superati, affermando che “le problematiche di oggi sono globali, e incontrarsi faccia a faccia è la chiave per risolverle”. Ella ha espresso la speranza che attraverso interazioni autentiche tra i cittadini sia possibile creare relazioni più concrete e durature. “Solo quando i cittadini si comprendono veramente l'un l'altro è possibile realizzare la pace e costruire un futuro condiviso”.

Durante il dialogo, Maria Moreni, Presidente diItaly-China Link Association, ha presentato il nuovo progetto dell’"Alleanza per la Protezione Civile Intelligente", un'iniziativa che mira a utilizzare l’intelligenza artificiale e i big data per la prevenzione e il recupero in caso di disastri. La signora Moreni ha evidenziato l'efficienza straordinaria della Cina nella gestione dei disastri naturali e la rapida ripresa post-catastrofe, risultato della sua superiorità tecnologica. Ella ritiene che Italia e Cina possano collaborare profondamente in questo ambito, promuovendo insieme la costruzione di città intelligenti e il miglioramento dei sistemi di gestione dei disastri.

In un’intervista, Claudio Vernier, Presidente dell'Associazione (veneziana)Piazza San Marco, ha sottolineato gli stretti legami esistenti tra Venezia e Hangzhou, descrivendo entrambe le città come “città culturali” e “città d’acqua”, con molte affinità, soprattutto nel settore del turismo. Egli ha menzionato in particolare il grave problema dell’eccesso di turismo che affligge Venezia, auspicando che la tecnologia di Hangzhou possa essere di aiuto nell'affrontare questa sfida. “La grandezza e la potenza tecnologica della Cina può essere un aiuto per le città di tutto il mondo che affrontano problemi simili”.