La Via della Seta a piedi: l'incredibile viaggio di Vienna Cammarota

2024-10-12 09:22:46|Quotidiano del Popolo Online

La 75enne italiana Vienna Cammarota ha recentemente rilasciato un'intervista al Quotidiano del Popolo Online, parlando della sua titanica impresa di ripercorrere a piedi la Via della Seta, per comprendere più a fondo Marco Polo e la vera Cina di cui egli scriveva.

Vienna, prima di andare in pensione, era una guida ambientale escursionistica, il che le ha dato una sensibilità unica per gli elementi geografici come strade, montagne e fiumi e una profonda conoscenza di ogni tipo di mappa. Dopo aver letto il Milione molteplici volte, studiato le mappe della Via della Seta e vari documenti correlati, Vienna ha preso lo zaino e i bastoncini da trekking e ha iniziato il suo cammino sulle tracce della Via della Seta.

È partita nell'aprile 2022 dalla città natale di Marco Polo, Venezia, ed ha camminato per un totale di oltre 850 giorni, attraversando 14 Paesi tra cui Slovenia, Croazia, Serbia, Turchia, Iran, Kirghizistan, Kazakistan, ecc., per arrivare nella regione autonoma uigura dello Xinjiang, in Cina, nell'agosto di quest'anno.

Kashgar, nello Xinjiang, è stata la prima tappa in Cina di Vienna, la quale ha mostrato un vivo interesse per la cultura, i costumi, l'architettura e lo stile di vita locale dello Xinjiang.

A Urumqi, Vienna ha festeggiato il suo 75esimo compleanno e alcune famiglie locali hanno organizzato per lei una festa di compleanno con costumi e danze etniche dello Xinjiang, regalandole esperienze che le hanno lasciato un profondo legame emotivo con la regione autonoma cinese.

Prima della partenza, ha affermato Vienna, la preoccupazione più grande era quella di non riuscire a comunicare con la gente del posto una volta arrivata a destinazione. Ma nonostante le difficoltà, ha avuto modo di partecipare a danze tradizionali e assaggiare il gustoso cibo dello Xinjiang, sentendo il calore e la gentilezza degli abitanti locali, e sentendosi così a suo agio in un Paese straniero.

L'escursione in Cina di Vienna è appena iniziata. L'ex guida ambientale, ha infatti intenzione di viaggiare attraverso più di 30 città in 17 province, regioni autonome e municipalità tra cui Gansu, Shaanxi, Fujian, Guangdong e Beijing. "Ci sono molti posti in Cina che voglio vedere con i miei occhi, come le Grotte di Mogao a Dunhuang, l'Esercito di Terracotta a Xi'an e la Grande Muraglia a Beijing".

Durante il suo viaggio, Vienna ha scattato diverse foto e video che ha poi caricato sulle piattaforme social. Questi contenuti hanno ricevuto attenzione e incoraggiamento da diverse persone, guadagnandole il soprannome di Marco Polo della nuova era. "Mi piacerebbe essere come lui, un ponte di cultura lungo la Via della Seta", ha spiegato l'escursionista.

Vienna porta sempre con sé una copia de il Milione dalle pagine piene di appunti e segnalibri, e diverse mappe, anch'esse con le tracce del sentiero percorso. Dopo il suo arrivo nello Xinjiang, l'ex guida ambientale si è resa conto che molte descrizioni della Cina contenute ne il Milione si rispecchiano nella realtà, sebbene con nomi diversi. "Ho avuto la fortuna di vedere i cavalli Fergana e gli infiniti campi di cotone menzionati da Marco Polo, il che mi ha molto emozionato".

Durante il suo viaggio ha avuto modo di vedere i rapidi cambiamenti apportati dall'iniziativa Belt and Road, come i treni merci Cina-Europa e le autostrade in Tagikistan e Kazakistan, testimoni dello sviluppo di questa Via storica e culturale.

Il suo viaggio non è solo una ricerca sulle orme di Marco Polo, ma anche un'esplorazione approfondita degli scambi culturali. Attraverso la sua esperienza, Vienna spera che, come lei, sempre più persone da diversi Paesi si incontrino, si conoscano e si comprendano, così da costruire ponti di cultura e prevenire scontri e guerre in futuro.