Si è recentemente conclusa con successo la XXIV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo. Durante un’esclusiva intervista concessa al China Media Group, Federico Roberto Antonelli, consigliere culturale dell’Ambasciata d’Italia in Cina, ha sottolineato i cospicui risultati ottenuti durante l’evento e ha espresso una valutazione molto positiva dello stato attuale degli scambi culturali sino-italiani, prevedendo ulteriori collaborazioni future nei settori culturale, artistico e del turismo.

Durante l’intervista, il prof. Antonelli ha affermato: “Questa edizione della Settimana della Lingua Italiana ha prodotto risultati molto positivi, con una vasta gamma di attività culturali svoltesi in città come Beijing e altre grandi metropoli. Nell’era post-pandemia, la comprensione e l’amicizia tra Cina e Italia si stanno sempre più approfondendo, con scambi culturali e accademici in continuo aumento. Quest’anno, in particolare, in occasione del 700° anniversario della morte di Marco Polo, le attività tematiche a lui dedicate hanno evidenziato il legame storico tra due civiltà situate ai due estremi dell’antica Via della Seta.”

Sia la Cina che l’Italia sono antiche civiltà, che si sono reciprocamente ammirate e ispirate l’un l’altra nel corso del tempo, contribuendo in modo significativo agli scambi tra Oriente e Occidente e al progresso dell’umanità. Negli ultimi anni gli scambi culturali sino-italiani hanno continuato a dare frutti abbondanti, con la trasmissione culturale e l’innovazione che si rafforzano a vicenda, avvicinando i popoli dei due Paesi e portando la cooperazione a un livello superiore.

Il prof. Antonelli ha inoltre illustrato i progetti di collaborazione in corso tra i due Paesi, nei settori delle arti visive, degli spettacoli musicali e della tutela del patrimonio culturale, tra cui la mostra itinerante in onore di Caravaggio, le celebrazioni per il centenario della morte di Giacomo Puccini e la prossima esibizione in Cina del celebre ballerino italiano, Roberto Bolle. Il prof. Antonelli ha poi espresso la propria fiducia nel fatto che queste iniziative contribuiranno ulteriormente a rafforzare la comprensione reciproca e l’assonanza culturale tra i due popoli, portando gli scambi culturali bilaterali a nuove vette.