Entreranno in vigore il primo novembre, le “Speciali misure di gestione per l'accesso degli investimenti esteri (lista negativa) versione 2024”, con cui vengono abolite le restrizioni all'accesso degli investimenti esteri nel settore manifatturiero cinese.

Nel corso di un’intervista esclusiva concessa al CMG, Sergio Paba, Professore Ordinario del Dipartimento di Economia "Marco Biagi" dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, ha affermato che le imprese italiane dovrebbero continuare a investire in Cina perché è un mercato straordinario, è in crescita e certamente non può essere ignorato da parte dell'industria italiana.

“I settori dove investire sono quelli di forza dell’Italia; certamente il settore delle macchine utensili, ma anche quelli di punta del Made in Italy, come anche la moda, l'industria chimica, gli stessi settori che noi vogliamo promuovere per attrarre investimenti in Italia,” ha aggiunto il prof. Paba. “Anche l'agroalimentare, che è un settore molto importante sia per l'Italia che per la Cina, in cui esistono anche ragioni di vicinanza culturale tra Italia e Cina. Penso che questi possano essere i settori dove continuare a incoraggiare in futuro investimenti italiani in Cina e penso che sia una politica, come spesso dicono i cinesi, win-win per entrambi.”