Piccole Voci, Grandi Ponti
Le voci dei bambini del Piccolo Coro dell'Antoniano sono ormai familiari in Cina grazie ai concerti di Capodanno tenuti in numerose città cinesi negli ultimi anni. Il coro è gemellato con il Piccolo Coro dell'Hydrangea di Shanghai, e i bambini dei due Paesi partecipano frequentemente a scambi culturali, esibendosi spesso insieme.
Durante i viaggi in Cina, il Piccolo Coro dell'Antoniano, oltre a presentare i suoi brani più famosi, prepara sempre delle sorprese interpretando canzoni cinesi. Dal canto loro, i coristi del Piccolo Coro dell'Hydrangea si recano a Bologna per campi estivi e organizzano flash mob nelle piazze italiane, eseguendo sia canzoni italiane che cinesi, raccogliendo l'apprezzamento del pubblico del Bel Paese.
Quest'anno ricorre il 700° anniversario della scomparsa di Marco Polo, uno dei più celebri viaggiatori dell'antica Via della Seta. Oggi questi bambini, in veste di piccoli "ambasciatori", continuano a rafforzare i legami tra i due popoli.
Liang Xiaoxia, direttrice artistica del Piccolo Coro dell'Hydrangea, ritiene che negli scambi culturali sino-italiani, le relazioni a livello popolare e tra i bambini svolgano un ruolo fondamentale. In particolare, la musica funge da ponte che supera i confini nazionali e le barriere linguistiche.
"Uno scambio di questo tipo aiuta a crescere, a imparare a riflettere sulle opportunità che possono nascere stando insieme", ha sottolineato Sabrina Simoni, direttrice del Piccolo Coro dell'Antoniano, concludendo: "Si può quindi dire che, attraverso questa immagine musicale corale, si crea un'immagine di cooperazione più ampia tra i nostri Paesi, tra i nostri sentimenti. La nostra cooperazione è come un grande coro, dove ognuno ha un ruolo indispensabile e unico. In armonia, ognuno è come un piccolo tassello di un mosaico che, alla fine, compone un'immagine meravigliosa. Questa è la nostra cooperazione".