CMG, Dialogo Globale con i giovani italiani "La Cina in Primavera"
Il 18 marzo si è tenuto il Dialogo Globale con i giovani italiani "La Cina in primavera: opportunità che abbracciano il mondo", organizzata dal China Media Group.
Alcuni giovani studiosi italiani, attualmente impegnati in percorsi formativi presso prestigiosi atenei cinesi quali l’Università Tsinghua, l’Università di Pechino e l’Università Renmin, hanno preso parte all’iniziativa. Durante l’incontro, i partecipanti hanno affrontato tematiche cruciali come lo sviluppo qualitativo e l’apertura internazionale di alto livello della Cina, il progresso nel campo dell’intelligenza artificiale e le prospettive di cooperazione sino-europea, offrendo uno spaccato concreto di un Paese determinato a perseguire riforme, apertura e innovazione tecnologica.Questi futuri professionisti hanno manifestato l’aspirazione a diventare i "Marco Polo" contemporanei, contribuendo al consolidamento delle relazioni amichevoli sino-italiane e promuovendo, attraverso il dinamismo delle nuove generazioni, il dialogo e lo scambio culturale tra le diverse civiltà del mondo.
Nell'intervista rilasciata al China Media Group, Francesco Profumo, ex ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca italiano, ha evidenziato come Italia e Cina abbiano coltivato nel corso dei secoli un reciproco apprezzamento fondato sull'antica tradizione delle rispettive civiltà. Negli ultimi vent'anni si è registrata una progressiva intensificazione delle relazioni bilaterali, che ha portato a un significativo incremento delle collaborazioni in ambito scientifico in diversi settori strategici.
Anche la professoressa Tiziana Lippiello, illustre sinologa italiana e attuale rettrice dell'Università Ca' Foscari di Venezia, ha sottolineato che, pur riconoscendo le diversità culturali, l'università rappresenta uno spazio privilegiato di incontro e di dialogo tra Italia e Cina, e pertanto è soprattutto attraverso le collaborazioni accademiche che questo scambio deve continuare a svilupparsi.
A tal proposito, i rappresentanti dei giovani italiani hanno condiviso con entusiasmo le loro esperienze formative in Cina, manifestando profondo apprezzamento per l'alta considerazione e il forte supporto che il Paese asiatico dedica alla formazione dei giovani talenti.