Letizia Vallini: nell’era della tecnologia, la civiltà ha bisogno di calore umano

2025-07-14 00:00:00|CRI online

L’11 luglio, durante il forum"Comprensione reciproca tra le cività: eredità e innovazione culturale” nell’ambito della Conferenza Ministeriale del Dialogo Globale delle Civiltà, Letizia Vallini, esperta di lingua italiana dell’Università di Nankai, ha concesso un’intervista al China Media Group, condividendo le sue riflessioni sul tema del forum.

Secondo la Vallini, la tradizione non è una presenza statica, ma la base da cui continuiamo a imparare e innovare. Nell’interazione con colleghi di tutto il mondo, il confronto tra prospettive diverse stimola la riflessione e permette di perfezionare le proprie idee. Un autentico dialogo tra civiltà significa partire dalla tradizione per proiettarsi verso il futuro.

Lo sviluppo della tecnologia digitale ha dato nuovo slancio all’innovazione culturale, e l’avvento dell’intelligenza artificiale ha aggiunto una nuova dimensione al dibattito. Parlando della tecnologia IA, Letizia Vallini ha sottolineato che, sebbene l’IA sia utile nella vita quotidiana, non può sostituire le emozioni e il dialogo tra esseri umani. Le risposte fornite dall’IA sono monologhi, mentre lo scambio culturale richiede"dialoghi carichi di calore umano". Ella ha evidenziato il fatto che la comprensione culturale nasce da incontri reali e dall’ascolto reciproco, aspetti che l’IA, allo stato attuale, non è in grado di eguagliare. A suo avviso,"l’empatia"e"l’inclusione"sono le fondamenta per costruire una società futura pacifica, solidale e ricca di umanità.