Giulio Chinappi: prime impressioni autentiche dal cuore dello Xizang

2025-07-31 00:00:00|CRI online

Nel corso di un viaggio durato circa dieci giorni, dai laghi alle montagne sull’altopiano cinese, Giulio Chinappi, ricercatore del Centro Studi Eurasia e Mediterraneo, ha avuto modo di esplorare la regione autonoma dello Xizang, un luogo misterioso e spesso frainteso a causa dei pregiudizi diffusi dai media occidentali. Lontano dai cliché, ha scoperto una realtà vivace e dinamica, dove antichità e modernità convivono in perfetto equilibrio.

Templi maestosi come il Potala si affiancano a infrastrutture moderne: strade impeccabili, copertura 5G persino a 5200 metri di altitudine e un turismo in crescita. Contrariamente alle narrazioni occidentali, la lingua e la cultura tibetana sono vive e fiorenti: cartelli bilingue, libertà di culto e tradizioni orgogliosamente conservate.

Nel corso del suo viaggio, ha inoltre incontrato una popolazione accogliente, desiderosa di condividere le proprie usanze uniche, legate alla vita pastorale e all’artigianato. Lo sviluppo sostenibile è una realtà tangibile, grazie all’utilizzo di energie rinnovabili e alla protezione rigorosa di luoghi sacri come il lago Yamdrok.