Lotta alla povertà: tutte le 832 contee povere della Cina si sono affrancate dall'indigenza nel 2020

2021-03-09 16:29:19|China Radio International Online

Quella di affrancare dalla povertà tutta la popolazione rurale povera, secondo gli standard attualmente in uso, è stata una solenne promessa fatta nel Rapporto di lavoro del governo presentato lo scorso anno alle due Sessioni. Il 2020 è stato per la Cina l'ultimo anno utile per vincere la propria battaglia finale per l'emancipazione dalla povertà. Il 23 novembre dello scorso anno le 832 contee povere presenti sul territorio cinese si erano già tutte affrancate dalla povertà.

L'anno scorso, dovendo far fronte all'impatto dell'epidemia di Covid-19, il governo cinese ha intensificato il margine di garanzia delle condizioni di vita minime della popolazione, espandendo la copertura della previdenza nei confronti dei cittadini a basso reddito, garantendo il più possibile una vita normale alle famiglie povere urbane e rurali, inserendo prontamente i disoccupati urbani e rurali e le persone ritornate nelle aree rurali, che rispondevano alle condizioni indicate, nelle liste per la tutela dei redditi più bassi.

Nel 2020 la Cina ha sfruttato in maniera innovativa il ruolo delle assicurazioni sanitarie nella risposta agli importanti casi di sanità pubblica, realizzando diagnosi e garantendo cure gratuite nei confronti dei contagiati da Covid-19.

Nel corso delle due Sessioni 2020, il governo cinese ha indicato che occorre rilasciare nei tempi e nel numero previsti le pensioni di anzianità a circa 300 milioni di persone. L'anno scorso le pensioni di anzianità hanno registrato in Cina una crescita per il sedicesimo anno consecutivo, con il sistema di servizi per gli anziani che è stato ulteriormente perfezionato.

Uno dei principali obiettivi del Rapporto di lavoro del governo dello scorso anno consisteva nello stabilizzare e nel garantire l'occupazione, con una crescita ideale dell'occupazione nelle zone urbane che avrebbe dovuto superare i 9 milioni di nuovi posti di lavoro. Secondo gli ultimi dati, nel 2020 l'occupazione in Cina ha visto una graduale ripresa, con 11,86 milioni di nuovi posti di lavoro creati nelle aree urbane nel corso dell'intero anno, cifra che va ben oltre l'obiettivo prestabilito.