Il 5 marzo, nel presentare il rapporto di lavoro del governo alla sessione annuale dell'Assemblea Popolare Nazionale cinese, il premier, Li Keqiang, ha affermato che il tasso di crescita del Pil cinese nel 2023 è previsto a circa il 5%.

Nel suo rapporto sono stati presentati anche gli altri principali obiettivi previsti: la realizzazione di circa 12 milioni di nuovi posti di lavoro nelle zone urbane, un tasso di disoccupazione urbano rilevato pari al 5.5% circa; intorno al 3% la crescita del CPI; mantenimento della crescita del reddito dei residenti sostanzialmente in linea con la crescita economica; promozione della stabilità e della qualità d'import-export, con una bilancia dei pagamenti sostanzialmente in equilibrio;  mantenimento della produzione cerealicola al di sopra dei 650 milioni di tonnellate; focus sul controllo del consumo di energia fossile e sul miglioramento stabile dell'ambiente ecologico.