Il prodotto interno lordo dell'economia marittima cinese, che copre settori che vanno dalla navigazione e dalla pesca alla costruzione navale, ha superato i 9 trilioni di yuan (1,25 trilioni di dollari) nel 2022, ha annunciato il Ministero dei Trasporti martedì 11 luglio.

Il ministero ha rilasciato i dati durante un forum che segna la 19a Giornata Marittima Nazionale cinese nella città di Cangzhou, nella provincia dello Hebei, che ospiterà un evento di una settimana con conferenze accademiche, mostre e attività di divulgazione scientifica.

Secondo il rapporto del ministero, circa il 95% delle merci del commercio estero della Cina viene trasportato via mare.

Lo scorso anno, il volume di carico e scarico dei porti del Paese ha raggiunto i 15,7 miliardi di tonnellate e il volume totale delle spedizioni di container si è avvicinato alle 300 milioni di unità, con un aumento rispettivamente dello 0,9% e del 4,7% su base annua. I volumi delle merci sono aumentati rispettivamente del 33% e del 56% rispetto ai livelli di dieci anni fa.

Entro la fine del 2022, la capacità della flotta marittima cinese aveva raggiunto i 370 milioni di tonnellate di portata lorda, il doppio rispetto a dieci anni fa, guadagnandole il secondo posto nel mondo.

La Giornata Marittima Nazionale è stata celebrata per la prima volta nel 2005 per commemorare il 600° anniversario dei viaggi marittimi di Zheng He. Le navi del grande esploratore della dinastia Ming (1368-1644) intrapresero viaggi nel sud-est asiatico e oltre, scrivendo parte della storia della Via della Seta marittima cinese.