L'economia cinese ha mantenuto lo slancio di ripresa poiché le attività di consumo hanno guadagnato trazione e l'innovazione ha spinto il potenziamento industriale nell'ultimo semestre.

Durante i tre giorni di vacanza del Dragon Boat Festival dal 22 al 24 giugno, la seconda economia più grande al mondo ha visto un vivace rimbalzo nella sua industria del turismo, con un totale di 106 milioni di viaggi turistici nazionali effettuati e 37,31 miliardi di yuan (circa 5,16 miliardi di dollari) di ricavi da turismo generati nel periodo. Le cifre sono aumentate rispettivamente del 32,3 e del 44,5% su base annua, secondo il Ministero della Cultura e del Turismo.

Anche i dati del settore dell'aviazione civile hanno mostrato una disponibilità dei consumatori a spendere per viaggiare, poiché i viaggiatori hanno effettuato oltre 230,65 milioni di viaggi aerei nei primi cinque mesi, con un aumento del 139,9% rispetto a un anno fa, ha affermato la Civil Aviation Administration of China.

"Abbiamo visto la nostra efficacia operativa e le entrate totali dei passeggeri nella prima metà dell'anno superare i livelli dello stesso periodo del 2019", ha affermato una delle principali compagnie aeree cinesi, Hainan Airlines.

I voli domestici giornalieri medi operati da Hainan Airlines hanno raggiunto 669 nella prima metà del 2023, lo stesso livello del 2019; il fattore di carico medio dei passeggeri si è attestato all'81,5% e 34 rotte internazionali hanno ripreso a funzionare, secondo la compagnia.

"Nel 2023, è probabile che il mercato interno superi il livello del 2019 per via della domanda repressa di viaggi e tempo libero dopo l'epidemia, mentre il mercato internazionale si riprenderà gradualmente al livello pre-epidemia durante il 2024 e il 2025", ha affermato la compagnia aerea, prevedendo che la sua attività continuerà a crescere man mano che la Cina implementa strategie nazionali come la "Belt and Road Initiative" e il potenziamento industriale.

Anche il consumo verde e a basse emissioni di carbonio diventa una tendenza importante tra i consumatori cinesi, con il mercato dei veicoli a nuova energia (NEV) un punto di forza. I governi locali hanno adottato una serie di politiche, come i sussidi per l'acquisto di NEV e le esenzioni fiscali, per stimolare il consumo verde.

Da gennaio a maggio, in Cina sono stati venduti circa 1,05 milioni di veicoli passeggeri con prezzi superiori a 300.000 yuan, con un aumento del 35,1% su base annua. Tra questi, le vendite di NEV hanno raggiunto quota 329,770, con un aumento del 121,8% rispetto a un anno fa, secondo i dati della China Passenger Car Association.

Meng Wei, portavoce della Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma, ha affermato a metà giugno che il trend di sviluppo positivo dell'economia cinese rimarrà invariato a lungo termine e che l'effetto trainante dei consumi sulla ripresa economica dovrebbe essere ulteriormente evidenziato.

Meng ha anche avvertito che la domanda di mercato è ancora insufficiente e che il potere endogeno dell'economia deve ancora essere rafforzato. "Nel processo di ripresa economica, le fluttuazioni sono normali e temporanee in alcuni campi", ha detto Meng commentando il calo di alcuni indicatori economici mensili, tra cui l'indice dei responsabili degli acquisti per il settore manifatturiero cinese e i profitti industriali.